Con frequenza periodica, generalmente biennale, viene sottoposto ai laureati in LLEA un questionario teso a verificare l’approdo nel mondo del lavoro di chi ha conseguito tale titolo di laurea magistrale.
In base agli ultimi sondaggi, una modesta percentuale di laureati LLEA (circa il 10%) ha sottolineato di aver seguito successivamente anche dei corsi post-laurea di tipo economico-finanziario (Training Management System) e giornalistico-editoriale (Bottega del giornalismo, Accademia Radio-Televisiva – ARTroma ecc.).
Tra gli interpellati, circa il 56% dichiara di avere attualmente in corso un rapporto di lavoro. Circa il 36 % di essi lavora come insegnante di lingue (lingue straniere in Italia, lingua italiana all’estero); il 21 % svolge lavori di segreteria; 28% è impiegato in diversi settori (banche, amministrazione pubblica); 7,5 % lavora temporaneamente presso un museo; 7,5 % dichiara di star svolgendo uno stage. La tipologia contrattuale adottata è ripartita pressoché omogeneamente tra contratti a tempo indeterminato, contratti a tempo determinato e collaborazioni occasionali o continuative. I laureati LLEA attualmente impiegati si dichiarano in maggioranza soddisfatti dei lavori che svolgono e dichiarano di aver trovato lavoro in breve tempo (l’ 84% afferma di averlo trovato entro 6 mesi dalla laurea). Essi svolgono la propria professione prevalentemente nella stessa area dell’università (58%), ma alcuni lavorano nel resto d’Italia (14% e anche all’estero (28%). Tra di essi, circa il 70% dichiara che le competenze acquisite durante il percorso formativo del LLEA sono risultate loro piuttosto utili (molto utili: 22%; abbastanza utili: 50%; poco utili: 28%)
Gli interpellati auspicano comunque che in futuro il Corso di Studi in LLEA possa fornire alcune altre competenze rispetto a quelle già previste. Dalle varie risposte si evince che, in generale, i laureati richiedono un maggior contatto con l’universo professionale (stages, tirocinii pratici, collegamento con le aziende) e, in particolare, l’inserimento, o quantomeno l’approfondimento, all’interno dei piani curricolari di materie più “tecniche” e specifiche quali la Didattica della lingua, la Traduzione specializzata, l’Informatica.
Normalmente, come attività di raccordo con le parti sociali in vista dell’orientamento degli studenti LLEA nel mondo del lavoro, vengono svolti durante ogni anno accademico diversi incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro. I partecipanti abituali – editori, redattori editoriali, traduttori, insegnanti ecc. -, ognuno con le proprie competenze ed esperienze, illustrano ai numerosi studenti che intervengono alcune prerogative delle professioni da essi svolte e il profondo vincolo tra la formazione proposta dal CdS e, appunto, dette professionalità e ambiti di lavoro.